Le buone notizie sono sempre rare ma ogni tanto bisogna dar ragione, qualcosa migliora. E’ notizia di ieri, il gruppo montuoso del Sassolungo e del Sassopiatto, entrerà a far parte del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio su proposta dell’assessore alla tutela del paesaggio Elmar Pichler Rolle.
Le Dolomiti Patrimonio dell’Unesco sono il patrimonio di tutti e come tale va preservato, l’intera regione conserva parchi naturali, SIC, zone natura 2000 e ZPS.
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Saranno quindi create le condizioni per inserire entrambe le montagne nell’area dolomitica considerata patrimonio naturale Unesco. L’ampliamento proposto è di 1800 ettari ed è la prima grande modifica di estensione dell’Alto Adige dal 2003. Sarà in questi mesi intrapreso un opera di informazione e dialogo con gli agricoltori che da decenni gestiscono le malghe della zona che sospettano vincoli eccessivi verso le loro attivirà I primi passi compiuti dalla giunta provinciale hanno riguardato la ridefinizione del piano paesaggistico dell’Alpe di Siusi e la rielaborazione dei piani di Castelrotto, Santa Cristina e Selva Gardena.
“In tal modo vengono semplificate le procedure amministrative e viene ampliata la responsabilità dei Comuni”
“Sarà possibile solo a medio termine, perché il periodo di prova del patrimonio mondiale si conclude nel 2016 e in questa fase non è opportuno richiedere modifiche all’Unesco”, osserva Pichler Rolle, che da maggio è anche presidente della specifica Fondazione.
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Speriamo che il processo di ampliamento vada a buon fine e che sia da esempio per nuove annessioni di territorio ai parchi, un territorio quello alpino che sempre più risente della pressione demografica e dei cambiamenti climatici.