Siamo sicuri che la primavera inizia sempre il 21 del mese di marzo?
L’astronomia ci aiuta a capire se sia vera questa affermazione.
L’equinozio indica l’inizio della primavera astronomica, che non coincide con quella meteorologica che invece inizia il primo di marzo e termina a fine maggio. La primavera astronomica ha una durata di 92 giorni e 21 ore nell’emisfero nord.
La data dell’equinozio di primavera non è sempre la stessa. Molti pensano che sia il 21 del mese di marzo, ma non è sempre così. Quest’anno e fino al 2020 l’equinozio, seppur in orari diversi, cadrà il 20 di marzo. Negli ultimi due secoli la data dell’inizio della primavera astronomica ha oscillato tra il 20 e il 21, le effemeridi ci indicano che dal 2044 avremo che inizierà il 19.
Ma cos’è l’equinozio?
Equinozio deriva dalla parola latina aequinoctium ovvero la notte equivale al giorno. All’equinozio la durata del giorno e la notte sono le stesse. Questo fenomeno si ripete due volte ogni anno (equinozio di primavera, equinozio d’autunno) ed è dovuto alla posizione della Terra durante la sua rivoluzione intorno al Sole.
Rispetto l’asse di rotazione terreste i raggi del Sole non incidono con lo stesso angolo durante l’anno. Durante gli equinozi, l’asse di rotazione terrestre si trova perpendicolare alla direzione dei raggi solari e quindi in ogni punto della Terra, dove il Sole superi l’orizzonte, la durata diurna è uguale a quella notturna. >
Su Wikipedia trovare una descrizione completa di questo moto. https://it.wikipedia.org/wiki/Equinozio
Storicamente dopo il Concilio di Nicea del 325 d.C. venne stabilito che la data del 25 Marzo del calendario giuliano segnava l’inizio della primavera. Successivamente venne preso come riferimento per l’inizio della primavera non più una data fissa ma la data calcolata per l’equinozio astronomico che varia a seconda di molti fattori tra cui il moto di precessione terrestre (o degli equinozi) https://it.wikipedia.org/wiki/Precessione_degli_equinozi
che fu scoperto già nel 130 a.C. ad opera di Ipparco da Nicea (https://it.wikipedia.org/wiki/Precessione_degli_equinozi#Storia)
Con la riforma del calendario gregoriano la data utilizzata in epoca romana del 25 Marzo passò al 21 Marzo ad opera di Papa Gregorio XIII https://it.wikipedia.org/wiki/Calendario_gregoriano per ristabilire l’allineamento delle date del calendario con gli eventi astronomici.