Iniziato il caldo è venuta l’ora di uscire di casa e passare qualche giorno nel modo più a contatto con le fresche altitudini alpine, ovvero in tenda.
Occasione quindi per provare le tende Quechua Fresh & Black. Questo genere di tende hanno il vantaggio di costare cifre ridotte accessibili soprattutto per chi non ha mai provato il campeggio, specie in montagna, evitando così eccessivi investimenti in tende troppo tecniche che magari finiranno in solaio per anni.
Il particolare più evidente delle tende Quechua è l’apertura rapida, basta sganciare due clip ed ecco che si può lanciare nella piazzola la tenda che si aprirà in un attimo (addio asticelle, cavi da tirare.. etc etc).
Fresh & Black invece è la particolare realizzazione della tenda, un tessuto a quattro strati che garantisce un buon isolamento termico per un uso estivo (se parliamo di montagna). Fresh & Black risolve un altro annoso problema quello della luce. Molte tende, anche le più avanzate lasciano passare molta luce, questa di Quechua invece garantisce una dormita tranquilla anche fino a tardi, anche se tra noi montanari, “tardi” è del tutto relativo.
E la pioggia? Le tende Quechua Fresh & Black sono testate per resistere l’equivalente di una tempesta tropicale e fino a raffiche di vento a 50Km/h. Una tenda quindi ideale per il campeggio a quote significative, noi l’abbiamo provata in condizioni un po meno comode, specie per umidità, quota e stagione.
C’è da dire che Quechua Fresh & Black è pensata per il campeggio in piazzola o non lontano dall’auto, la sua custodia tonda non è semplice da montare su uno zaino, ma noi ci abbiamo provato lo stesso portandola fin sotto le Cinque Torri / Averau in Dolomiti.
Iniziamo col dirvi che il peso della Quechua Fresh & Black 2 Seconds Easy 2 (per due persone) è più che trasportabile su facili sentieri entro un’ora dal punto di partenza. Occorre ovviamente appenderla allo zaino, la custodia presente una maniglia e un largo laccio che con due moschettoni si può fermare esternamente allo zaino.
La comodità estrema di questa tenda è che una volta arrivati e trovato un posto comodo, basta veramente togliere la custodia e lanciare la tenda per vederla aprirsi sotto i nostri occhi.
Basta poi fissarla con i paletti al terreno per stabilizzarla e la sua struttura autoportante fa il resto, minimizzando così le operazioni di allestimento del campo. (pensate per esempio montate un campo tendato per i miei giri fotografici, quando tempo necessiterebbe).
Viaggiare in tenda, offre l’opportunità di vivere albe e tramonti che dalla strada, dall’hotel sarebbero impossibili. Svegliarsi la mattina, aprire la zip e vedere la Tofana all’alba, osservare camosci e stambecchi pascolare a pochi metri da noi, queste sono alcune delle opportunità che offre la vita in tenda.
Nel nostro giro fra i pascoli delle Dolomiti ci siamo fermati tra le CinqueTorri e l’Averau in Dolomiti, Passo Falzarego. La giornata prometteva pioggia, umidità alle stelle e nemmeno tanto calda, un giugno davvero fuori dal normale.
Nonostante questo, la nottata passata nella Quechua Fresh & Black è andata alla perfezione, niente condensa, tipica in queste condizioni con 5° esterni e alta umidità e nemmeno umidità sul fondo.
La chiusura della Quechua Fresh & Black 2 seconds, è altrettanto veloce, basta seguire bene le istruzioni e in 2minuti la tenda è dentro la sua custodia pronta per un’altra avventura.
Nonostante le condizioni un po fuori dal suo normale utilizzo, Quechua Fresh & Black si è rivelata un’ottima tenda, dal buon rapporto qualità prezzo e dopotutto non così impossibile da portare anche sullo zaino.
Qui il link del prodotto da noi testato: http://www.decathlon.it/tenda-2-seconds-easy-2-freshblack-2-posti-id_8357352.html