Il problema è il traffico, semafori, code lungo la costa, la calca dei turisti. Ingorghi, persone che urlano, lunghe attese nei ristoranti. Già, a Flores possiamo immaginarci tutto questo, peccato che quest’immagine è lontana migliaia di chilometri da qui, nelle coste del Mediterraneo non certo quelle dell’Atlantico.
Siamo atterrati a Santa Cruz das Flores ieri pomeriggio, con il volo Sata da Horta e subito Flores ha mostrato le sue caratteristiche peculiari.
Flores è la più occidentale delle isole dell’arcipelago delle Azzorre, il luogo più ad ovest d’Europa, cosi remoto da dimenticarsi di essere nel vecchio continente.
Ci troviamo a Faja Grande, il paese che detiene anch’esso il primato di “occidentalità”, dove il tempo sembra essersi fermato, unico indizio del suo scorrere le nuvole che giungono dall’oceano, la vita agreste e il movimento degli abitanti le prime ore del mattino.
Un’isola unica nel suo genere, che nei prossimi giorni scopriremo ancora meglio, nel frattempo abbiamo iniziato qualche escursione nella foresta. Domani meteo permettendo, scopriremo le altre meraviglie di quest’isola.