Racconto del weekend parzialmente piovoso del Trekking fotografico nel Parco Nazionale dello Stelvio – Val Zebrù V Alpini.
La storia di un rifugio, il Tires
All’ombra del Catinaccio e dei Denti di Terrarossa sorge il Rifugio Tires, un progetto diventato realtà grazie a Maximilian Aichner
Il cuore delle Dolomiti del Cadore, il Sorapiss
Impressioni dal Trekking dall’Antelao al Sorapiss e Marmarole
Il lago del Miage, val Veny
Il lago del Miage è noto da almeno due secoli, anche se da ormai tre anni il continuo ritiro del fronte del ghiacciaio ha causato una forte diminuzione della profondità del lago dividendolo in tre distinti piccoli bacini.
Nella Yosemite italiana, la Val di Mello
Trekking fotografico in Val di Mello 2013, le fotografie e il backstage.

Backstage Weekend Fotografico fra Cheneil e Avic in ciaspole
Backstage delle escursioni in ciaspole in Valle D’Aosta del programma Ciaspolate fotografiche 2013

Leggende alpine: Gargantua, il gigante curioso
Leggende alpine in Val D’Aosta. . Gargantua , narrano le storie scritte da François Rabelais, era un gigante buono, talvolta …

Backstage Workshop fotografico e trekking nel Parco Nazionale dello Stelvio
Due giorni di cielo terso, mai successo in questo workshop, che poi è un trekking fotografico. Con Lorenzo Naddei la …
Un servizio nella bufera
Cronaca breve di un servizio fra tormente di neve
Viaggio nella lapponia finlandese
Pensare a un viaggio in Finlandia alla fine dell’inverno, porta alla mente un’immagine di freddo, neve e solitudine. Non è del tutto vero, le temperature arrivano anche a -40°C di notte ma la natura non è dormiente e nemmeno l’uomo. Le prime giornate “calde”, con temperature superiori agli 0°C, cominciano a sentirsi sulla pelle e non è raro che a fine marzo arrivino le prime piogge.

Zlatorog, il camoscio dalle corna d’oro
Questo racconto é nato nel cuore delle Alpi Giulie. Parla dei giardini meravigliosi della vallata dei laghi di Triglav ma é impossibile situarlo nel tempo. E cosi é eterno! Trasmette un messaggio inquietante descrivendo le consequenze nefaste che può avere l’azione dell’uomo sulla natura quando quest’ultimo oltrepassa le frontiere della ragione, sconvolge senza alcuno scrupolo l’equilibrio naturale e raccoglie i frutti indifesi a suo unico scopo personale. Come punizione esso deve morire, le altre cose della natura si rimettono lentamente e continuano a vivere.

La vita nella foresta
Inestimabile patrimonio naturale e risorsa economica fondamentale, la foresta è stata per lungo tempo sfruttata senza regole come fosse una …
Bernina e Disgrazia: Primi passi verso un nuovo parco
Si trova nel cuore delle alpi centrali, ricco di laghi e magnifiche vallate, le sue vette sfiorano i 4000 metri …
Weekend a Paneveggio
Un confine fra dolomia (Le Pale di San Martino) e porfido (il Lagorai), ecco come ci appare la valle del …
Sensazioni nella valle del Travignolo
E’ mattino presto, il sole deve ancora sorgere. Nel buio del bosco cerco un punto da cui uscire senza farmi …